PERTINI A MILANO NEL 1945
UNA SCOLARESCA IN VISITA ALLA TORRE ... SULLO SFONDO--PERTINI-PASSANNANTE
ECCO IL TESTO COMPLETO DELL'ARTICOLO PUBBLICATO SU IL TIRRENO IL 20.5.2019 CHE PER ESIGENZE DI IMPAGINAZIONE E' STATO NECESSARIAMENTE TAGLIATO.
La torre di Passannante diventa anche torre Pertini. Accade grazie alla Cosimo de' Medici, la partecipata del comune di Portoferraio, che assegna al Presidente della Repubblica più amato dagli italiani, una nicchia corredata di 5 pannelli descrittivi, spazio esistente all'interno della torre medicea ottagonale, alla destra dell'ingresso. In tal modo sarà illustrata la vita di questo grande personaggio, immortale perché ha costruito buona parte della storia democratica dell'Italia, ed è stato detenuto politico in quel luogo della Linguella, nel 1933, per subire un processo a Portoferraio, mentre era in carcere a Pianosa. Vittorio Campidoglio, il dirigente, da tempo trattava questa necessaria azione culturale con i volontari del Circolo Pertini dell'Elba e ha contattato la presidente, la professoressa Annamaria Contestabile, per comunicare il varo del progetto. L'associazione aveva infatti richiesto nel passato, di dare un crescente risalto alla figura dell'avvocato socialista di Stella, legato all'isola per la carcerazione a Pianosa avvenuta dall'11 novembre del 1931 al 10 settembre del 1935 ed anche alla città medicea a e napoleonica. Gli animatori dell'associazione stanno quindi preparando i contenuti dei pannelli, ed è noto come il sodalizio fu costituito ufficialmente nel 2004, ma agiva da tempo, dopo l'incontro di una scolaresca nella media Pascoli, avvenuto a suo tempo, col presidente Sandro Pertini al Quirinale. Lo statista raccontò al preside Bruno Bolano, agli insegnanti e agli studenti, aneddoti sulla sua esperienza elbana, avvenuta proprio nel carcere della Linguella, dentro quella Torre, dove fu tradotto per tre volte. "Un pezzo di storia notevole che esalta il patrimonio storico esistente nella nostra città- ha detto Campidoglio- e ho trattato più volte con il Circolo Pertini, d'intesa con l'assessore alla cultura, per arrivare a questo traguardo e finalmente realizziamo uno spazio informativo che farà conoscere questa vicenda notevole". I volontari del Pertini sono quindi al lavoro e stanno ultimando i testi bilingue e le immagini da porre nei pannelli illustrativi, che saranno realizzati dalla Erreduegrafica. Una illustrazione ampia, che ricapitola tutta la storia dell'antifascista e partigiano Pertini, sarà posta anche al cancello di ingresso del complesso della Linguella, per far capire a indigeni e ospiti, che nella torre un big della storia italiana ha vissuto in quel luogo. Sarà dato spazio, nelle descrizioni, ad una sintesi della biografia del personaggio, una vita fatta di tappe difficili, che lo portarono dalle dure lotte antifasciste, per le quali era stato carcerato e al confino per oltre 16 anni, al fatto di rivedere la luce con la Resistenza, per poi conquistare, addirittura, dopo aver contribuito alla creazione della Costituzione italiana, la più alta carica diventando il presidente di tutti gli italiani. Sarà detto anche degli aspetti della sua carcerazione a Pianosa, durante la quale rifiutò la domanda di grazia, fatta da sua madre, a Mussolini, e dove per difendere se stesso e gli altri detenuti politici, da maltrattamenti, si oppose duramente ai carcerieri e fu rinviato a giudizio per oltraggio pubblico ufficiale. Fu processato nell'attuale sede del comando dei vigili urbani, nella cosiddetta “Biscotteria”, sede comunale, dove esisteva nel 1933 il tribunale e fu condannato ad ulteriori 9 mesi e 24 giorni di galera. Questi dettagli e altre notizie, sono tratti dal libro realizzato dal Circolo Pertini, intitolato “Portoferraio 1933, processo a Sandro Pertini”. Quindi questa storia troverà posto finalmente nella torre, che potrà essere chiamata d'ora in poi anche Torre Pertini, senza nulla togliere allo sfortunato Passannante, l'anarchico che nel 1878 attentò alla vita al re Umberto I, graffiandolo con un temperino e poi impazzì nelle carceri portoferraiesi della torre della Linguella, grazie alle torture subite, nonostante che la Toscana nel 1786 avesse abolito la pena di morte e. proprio la tortura.
PRECISAZIONE-RIFLESSIONE SUL NOME DELLA TORRE PERTINI
LA TORRE E' L'INIZIO O LA CONCLUSIONE DLLE FORTIFICAZIONI FATTE ESEGUIRE DA COSIMO I DEI MEDICI E VENIVA CHIAMATA TORRE DEL MARTELLO (IN QUANTO SUONAVA UNA SORTE DI ALLARME MECCANIUCO IN CASO DI EMERGENZE) O TORRE DELLE LINGUELLA, DAL NOME DI QUELLA PUNTA DEL PROMONTORIO DI PORTOFERRAIO DOVE E' UBICATA.
TORRE DI PASSANNANTE FU CHIAMATA IN SEGUITO ALLA TREMENDA CARCERAZIONE DELL'ANARCHICO ATTENTATORE DI RE UMBERTO I° NEL 1878. CHE LA TORRE HA OSPIATO ANCHE SANDRO PERTINI DI FATTO E' STATO RESO NOTO DALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE. FECI INFATTI RICERCHE CHE MI FECERO RITROVARE, IN DEPOSITO DELLA PRETURA, IL PLICO DEL PROCESSO CHE PERTINI SUBI' A PORTOFERRAIO NEL 1933, RITROVAMENTO AVVENUTO NEL 2005 (MI PARE..LA MEMORIA ADESSO NON MI AIUTA) E POI RESO PIU' NOTO DALLA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO, REALIZZATO GRAZIE AL CONTRIBUTO DELLA FONDAZIONE PERTINI, DAL TITOLO "PORTOFERRAIO, 1933. PROCESSO A SANDRO PERTINI".
ECCO CHE LA CARCERAZIONE DI PERTINI IN QUEL LUOGO E' NOTIZIA ABBASTANZA RECENTE E QUINDI, COME DETTO NELL'ARTICOLO, SENZA VOLER SPODESTARE LO SFORTUNATO PASSANNANTE, LA TORRE D'ORA IN POI SARA' IL CASO DI CHIAMARLA, OLTRE CHE CON I TRE NOMI CHE HA GIA', ANCHE TORRE SANDRO PERTINI, UN PERSONAGGIO DI GRANDE LEVATURA CHE HA LEGATO IL SUO NOME A PORTOFERRAIO E L'ELBA, PER SEMPRE.
NB. IN REALTA' CHE LUI ERA STATO CARCERATO IN TALE TORRE LO SAPEVO (SAPEVAMO) DAL 1984 QUANDO PORTAI UNA MIA SCOLARESCA AL QUIRINALE AD INCONTRALO. FU LUI STESSO CHE CI NARRO' QUELLA CARCERAZIONE ALLA TORRE (DA DOVE GODEVO DI UN MAGNIFICO PANORAMA DEL PORTO...CI DISSE) FORNENDOCI ALTRI DETTAGLI CHE SONO DETTI ANCHE IN QUESTO SITO, OLTRE CHE NEL LIBRO SUDDETTO.
PER VEDERE I DETTAGLI DEL VIAGGIO A ROMA E COSA CI DISSE PERETINI CLICCA QUI SOTTO SUL LINK
http://www.circolopertinielba.org/…/128-i-centanni-di-perti…