RASSEGNA STAMPA
il Tirreno — 27 luglio 2008
Foto: da sin a destra : Provenzali, del Comitato di Procchio, Rodolfo Doni, il sindaco Luigi Logi, Icilio Disperarti, Stefano Bramanti.PROCCHIO. Scrittore affermato, poeta, giornalista, sceneggiatore ed anche creatore del Premio letterario internazionale isola d’Elba. Rodolfo Doni, è campese d’adozione da quasi 60 anni e per lui è pronto un omaggio: una serata in suo onore organizzata dal Comitato cittadino di Procchio, domani sera alle 21.30, presso il ristorante dei pittori, all’ingresso del paese. «A 46 anni dalla creazione del premio letterario - dice Lara Marchiani, presidente del Comitato - è sembrato necessario un incontro pubblico con il fondatore della massima iniziativa culturale isolana. Un personaggio da conoscere, da gustare e chiunque potrà partecipare.
L’evento sarà introdotto dal sindaco Luigi Logi e dalla musica del giovane Jacopo Taddei, talentuoso sassofonista». Doni dal 1949 si è fatto elbano, nei mesi estivi, e insieme a Geno Pampaloni, Pompei Mario Scelza dell’Eve e altri letterati, avviò nel 1962 il premio che poi sarebbe stato intitolato alla memoria di Raffaello Brignetti. Nella serata a lui dedicata sarà Icilio Disperati, direttore dell’azienda di promozione turistica, nonché manager del premio Elba, a coordinare la manifestazione e sarà impegnato a presentare “Nubifragio sull’isola” (Ares) un breve romanzo che Doni ha scritto ispirandosi all’Elba. Il testo tratta del difficile rapporto tra il potere politico-economico e i cittadini, un tema di grande attualità. Stefano Bramanti, presidente del circolo culturale Sandro Pertini, che ha promosso l’appuntamento con il Comitato locale, parlerà della vita e delle opere del noto personaggio. «Ci sarà anche una mostra di quadri - conclude Marchiani - dello stesso Doni e del pittore locale Giuseppe Lieto. Sicuramente una serata ricca di messaggi significativi, lanciati dalle opere di Doni, che la critica ha definito il maggiore scrittore cattolico dei nostri tempi. Ha ricevuto la massima onorificenza della Repubblica, il premio Campiello e quello Estense. Un suo romanzo è stato sceneggiato dalla Rai».
Rodolfo Doni Turco