RASSEGNA STAMPA
il Tirreno — 03 febbraio 2009 pagina 05 sezione: PIOMBINO
PORTOFERRAIO. Una pagina di storia elbana. Quella dell’antifascismo. Nomi, date, documenti ed episodi riportati nel volume riportano alla luce un capitolo di storia, chiuso troppo in fretta e dimenticato. Sono oltre 200 i cittadini elbani che durante il ventennio subirono sorveglianza poliziesca, misure punitive, ammonizione o diffida, fino al confino, all’esilio politico o al deferimento al tribunale speciale.
Ora nel contesto delle celebrazioni del Giorno della Memoria 2009, appuntamento in Sala Gonfalone di Palazzo Panciatichi a Firenze, mercoledì alle 16.30 per la presentazione del libro, “Antifascisti e perseguitati elbani. Fonti per lo studio della repressione politica all’isola d’Elba (1896-1943)”, a cura di Ivano Tognarini. Alla presentazione del libro interverranno Alessandro Starnini, vicepresidente del Consiglio regionale; Ivano Tognarini, curatore e presidente dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana; Claudio Silingardi, direttore dell’Istituto storico di Modena; Simonetta Carolini, della segreteria nazionale Associazione nazionale perseguitati politici antifascisti italiani (Anppia). Il libro contiene notizie su 231 isolani schedati dal Casellario politico centrale sotto il regime di Mussolini, con foto segnaletiche, note biografiche, e altri carteggi.
Presente nella pubblicazione anche un’appendice di altro tipo, vale a dire una serie di memorie raccolte dal Circolo Pertini dell’isola, nell’intento di dar voce a persone, ancora viventi, che hanno vissuto i difficili momenti intorno al 1943, quando ci furono i bombardamenti della Città e altri episodi. Testimonianze di Castells, Daniello, Picchi, Caizzi Mibelli e ricordi su Frediani e Paoli. Ovviamente in questa sezione è stato inserto anche un ricordo di Sandro Pertini, tenace antifascista, detenuto politico a Pianosa dal 1931 a’35. Dopo Firenze il libro di Tognarini sarà illustrato a Portoferraio, d’intesa col Comune mediceo e napoleonico, durante le celebrazioni del 25 aprile. «Il volume è gratuito - dicono al Pertini - ma si devono recuperare contributi destinati ai ricercatori che hanno agito per reperire le numerose documentazioni». Un testo di notevole valore storico che mancava nel panorama culturale elbano.