IL PERCORSO PER L'ESTATE DA FARSI (QUASI) SENZA SUDARE IN MEZZO AI PARADISI ELBANI DEL MARCIANESE

 

Vediamo come descrive la camminata Renato Giombini, già comandante de Corpo Forestale dello stato all'Elba. Il Circolo Pertini, grazie alla sua disponibilità e quella di Nello Tarea, esperto trekkers, progetta di creare una costante vigilanza sui sentieri, con escursioni come quella descritta ( ne abbiamo altre già fatte da inserire)  affiancando volontariamente l'opera della Forestale, del personale dell'Unione dei Comuni e dei gruppi di volontari come la Protezione civile, il Wwf e altri.

 

 

Partenza da Marciana Marina ore 8, si raggiunge Marciana e si lascia l'auto al parcheggio pubblico gratuito alle ore 8,15. Si attraversa l'incantevole paese medievale, lato scuole medie, e uscendo dal borgo si prende il sentiero n. 3 che raggiunge la Madonna del Monte, ammirando le 14 cappelle della via Crucis ( vedi la descrizione di tutte le 14 stazioni in questo sito alla voce "ecologia andar per sentieri" al numero 9) e vediamo ripristinata l'ultima cappella che era stata distrutta dal crollo di un vecchio castagno, ad opera del Comune locale retto dal sindaco Anna Bulgaresi.  Siamo quindi arrivati ai piedi degli scalini che salgono al Santuario.

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   il Santuario di cui si hanno le prime notizie scritte nel 1300

Una breve visita a tutto il luogo Sacro, veramente bello, l'interno della chiesa con presenti molti ex voto, la fonte che scorre perenne posta davanti all'ingresso del luogo religioso, poi castagni ultra secolari, varietà Marrone. Tempo di percorrenza fin qui mezz'ora.

Poi si prosegue seguendo il segnavia del n° 3 e  verso la località Serraventosa e ammiriamo un panorama suggestivo su S.Andrea - Cotoncello

 passaggio a Serraventosa 

 

In lontananza verso nord si ammira l'Isola di Capraia ma si nota bene, più a ovest anche la Corsica che mostra le vette delle sue montagne più altte, perennemente coperte di neve.

Il sentiero n. 3 prosegue per un'altra mezz'ora e quando arrivate nell'Uviale del Bollero notate una madonnina affissa ad un castagno.

 

la Madonnina alla sorgente del Bollero a quota 560 m.

Voi proseguite altri 100 metri e incontrerete il sentiero n. 27 sulla destra ( indicato) e prenderete questo per andare costantemente in discesa, e dopo un primo piccolo tratto,  costeggerà il fosso che rimane sulla destra appunto l'Uviale di Patresi.

 

Lungo l'Uviale di Patresi sull'inizio troverete una bella macchia mediterranea poi vi troverete in un Castagneto da frutto ultra secolare e poi molte piante di leccio vuoi in forma ceduo vuoi un forma fustaia.

rete

dopo la deviazione nel sentiero 27 si nota la rete idrica non interrata e infatti poco oltre ...

una zampillo......c'è una rottura nel tubo...

acqua che va persa, come tutta quella che scende a valle dalle varie fonti che abbondano tra le pendici del monte Capanne

 

Il percorso è davvero gradevole nell'ombra del bosco e il sentiero è generalmente in buone condizioni anche se in qualche punto occorre aprire dei varchi per passare, visto il proliferare di maxi felci che sommergono tutto, come mostra la foto con Giombini "soffocato" dalle piante. 

felci

                       

 noi nel bosco

il camminamento di oltre un'ora nel verde accompagnati dall'ombra

Dopo circa 1h e 30 di percorso ombroso, con vicino costantemte il ruscello e una vegetazione intonsa, vi troverete sulla strada provinciale n° 25 al ponte delle 4 arcate e andrete in salita verso il vicino paese di Patresi Mortaio che troverete dopo una curva.

patresi

l'arrivo sulla strada proviniciale, dopo poco il bus Atl 

 

A circa 300 metri troverete la fermata del bus di linea dell'Atl (ore 10,53)  che vi condurrà , per un ticket di 1 euro e 50 (se fate il biglietto prima, non a bordo, solo 1 euro)  a Marciana alle 11, dove abbiamo ripreso l'auto che avevamo parcheggiato

Il tempo effettivo di percorrenza va sulle 2 h e 30  comprese piccole soste per fare qualche foto, bere un po' d'acua e per ammirate i panorami sull'Arcipelago Toscano.   Dovete informarvi in precedenza sugli orari dei pullman, d'estate è abbastanza coperta la linea dei  bus e ovviamnte il percorso è possibile anche nelle altre stagioni. 

Un'altra conferma di quanto sia bello e salutare l'andar per sentieri.

Oltre a ciò un servizio di segnalazioni agli Enti competenti, se si trovano situazioni "anomale" . La perdita di acqua descritta è stata comunicata al sindaco di Marciana Anna Bulgaresi, molto sensibile alla questione ambientale, anche come insegnante.

Renato Giombini  

 

 

 

 

 

CIRCOLO CULTURALE SANDRO PERTINI dell’isola d’Elba Presidente onoraria Diomira Pertini

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